Il PCO meta-ecologico – PRIMA PARTE

Giu 15, 2022 | Processi e metodologie

Cari operatori del pest management, questo articolo di Plog è per cuori forti e resistenti. Scherzo, ma sarete sicuramente sorpresi di trovare e scoprire che non esistono solo prodotti chimici, sistemi meccanici e fisici, per contrastare la presenza di agenti infestanti, ma anche sorprendenti metodi biologici come ad esempio cassette nido per animali selvatici, oggetto di questo articolo e soluzioni adatte e da utilizzare in boschi, giardini ed edifici, prodotti decisamente ecocompatibili che possono essere collegati al mondo del pest. Uno dei sogni di chi scrive è rappresentato dall’idea di tutelare la natura e mantenere la biodiversità, anche se siamo chiamati a gestire e controllare degli animali che possono arrecare pericolo alla salute delle persone ed alle cose. Far capire l’importanza della tutela dell’ambiente e l’aiuto che uccelli e insetti utili possono dare per il controllo di alcuni parassiti, è di fondamentale importanza.

Le forme dei rifugi che hanno queste caratteristiche soddisfano i bisogni delle varie specie animali e questi elementi in legno cemento offrono il grande vantaggio di una qualità eccezionale sul piano tecnico e costruttivo. A differenza di molti altri materiali come legno, pietra e plastica, le cassette nido in legno cemento possono essere montate nei sistemi a parete moderni in modo rapido, semplice e sicuro, e di conseguenza a basso costo. Il legno cemento inoltre rende più facile soddisfare le esigenze crescenti della protezione antincendio. Anche il mantenimento e la creazione di possibilità di nidificare rientrano tra i fattori necessari per rendere committenti, progettisti, enti comunali e ditte più consapevoli del fatto che riconoscere e conservare la biodiversità in edifici, case e giardini è un fattore positivo per la qualità della vita in città.

I nostri insediamenti urbani e industriali sono destinati a occupare aree sempre maggiori e interferiscono inevitabilmente con gli spazi vitali di molte specie animali, ma questo sviluppo può essere gestito in modo più ecosostenibile con progettazioni e realizzazioni intelligenti. Il nostro è un invito a condividere le nostre case con molti animali: passeri che covano sotto la grondaia, codirossi  spazzacamini nel carport o pipistrelli sotto il tetto al fine di aiutare i nostri ambienti di vita a essere disinfestati anche in modo biologico ed integrato. Questa è anche la nostra responsabilità sociale verso clienti diretti e indiretti. Altrove se ne parla spesso nei modelli ispiratori e questo proposto come idea in questo articolo è un elemento fondamentale della mia ideologia. Per questo sogniamo la nascita di una nuova realtà professionale, il PCO META-EKOLOGICO. L’Integrated Pest Management con la correlata disinfestazione integrata, ecologica e going green che ormai tutti conosciamo, è una strategia di lotta che consente di gestire le infestazioni in determinati ambienti, utilizzando prodotti e strumenti ecocompatibili e ricorrendo ai prodotti chimici solo in caso di estrema necessità, al fine di non creare danni all’ambiente circostante. Il blogger che scrive condivide questa ideologia ma la ritiene incompleta, perché pensa che l’operatore del pest management debba andare oltre questo concetto e per fare ciò necessita iniziare a pensare la propria l’immagine e di conseguenza il relativo operato in un contesto di meta-ecologia, che conduce le moderne imprese del settore a ragionare da un lato in un’ottica di eliminazione e di contrasto dei parassiti, ma anche di protezione dell’ecosistema.

Il PCO che condividerà questa impostazione strategica, potrà avere un duplice approccio al mondo degli artropodi e dei volatili: un approccio di contenimento e di allontanamento ove necessario ed un approccio al contrario di protezione e di proliferazione di determinate specie. Perseguendo questa filosofia di lavoro, potrà ad esempio recarsi da un potenziale cliente in target con questa logica e piuttosto che promuoversi come sterminatore di insetti, potrà proporre la progettazione di un giardino o di un ambiente ecosostenibile in cui viene favorito e supportato lo sviluppo di insetti come i bombi, le crisope, le forbicine, gli stessi calabroni, che aiuteranno l’ambiente ad essere migliore, favorendo l’ecosistema per la proliferazione di insetti utili che andranno a contrastare afidi ed altri parassiti presenti nell’ipotetico  giardino.

Ovviamente in questa fase storica del mercato, che definiamo del pest management in ottica meta-ecologica, non possiamo pensare a fare affari con queste proposte, quindi guai a chi considera questo articolo prodotto a scopi commerciali. Spazzato via il campo del fatto che l’obiettivo non è di business, definiamo con coraggio il vero scopo di questo articolo e più in generale di tutta la filosofia di Plog, che è quello di iniziare a lavorare per aiutare a migliorare l’immagine degli operatori del nostro settore, iniziando a promuovere, in un contesto di contrasto ai parassiti, queste soluzioni naturali, che possono aiutare le imprese del nostro mondo a costruire nei confronti della opinione pubblica un’immagine positiva di tutto il nostro sistema e dell’intera filiera dell’industria della disinfestazione professionale. Per spiegare ciò mutuiamo la possibilità di uso il legno cemento, cassette nido in pregiato legno cemento che soddisfano le esigenze delle varie specie animali, essendo traspiranti e resistenti alle intemperie e ad altri influssi dannosi, come putrefazione e soprattutto attacchi di picchi. Quando non sono più utilizzabili, l’impatto ambientale è minimo e non costituiscono a lungo termine un corpo estraneo nella natura nemmeno se non si provvede a smaltirle. Nella produzione e nell’acquisto dei materiali con cui sono realizzate viene prestata particolare attenzione a un buon bilancio ecologico essendo usato generalmente legno d’origine locale (normalmente, nel caso dei pannelli, con certificato di sostenibilità).

Il giardinaggio e la gestione forestale  ecocompatibili sono impossibili senza le cassette nido. Sapete che una sola coppia di cinciallegre con prole ogni anno riesce a distruggere circa 70.000 bruchi e 20 milioni di insetti cosiddetti “nocivi”? I numeri parlano da soli!  Al giorno d’oggi quasi tutto il paesaggio, a parte alcune piccole aree residuali (i paesaggi naturali), è soggetto allo sfruttamento umano. Ad esempio, i paesaggi trasformati dall’intervento umano, quindi gli habitat creati dalla mano dell’uomo, sono i frutteti, le siepi ecc. Per mantenere questa varietà di habitat è necessario innanzitutto adottare un’agricoltura sostenibile senza dannosi e costosi veleni. Le cassette nido, come dimostrato, consentono ad esempio di intervenire, tra l’altro, contro il bombice dispari e la tortrice verde delle querce in selvicoltura, contro la carpo- capsa del melo nei frutteti e contro gli afidi nei giardini. Utilizziamo queste possibilità offerte dalla natura, a favore della natura! La protezione delle specie e delle piante è particolarmente importante! La protezione della natura nel nostro piccolo è più necessaria che mai!

Il legno cemento è un materiale naturale unico che unisce i vantaggi del legno, materiale traspirante con un buon isolamento che previene la formazione di condensa e viene accettato rapidamente dagli animali, a quelli del cemento, materiale durevole e facile da modellare. È impossibile elencare tutte le sue proprietà e nessuna delle varie alternative, come nidi in legno, tubi in calcestruzzo poroso, cassette in plastica, calcestruzzo, pietra naturale o argilla, agevola la cova con lo stesso successo delle cassette nido in legno cemento che per di più possono essere usate in moltissimi progetti edilizi grazie alla loro durata utile molto lunga. Inoltre queste cassette nido sono costruite in modo da essere comode e facili da usare.  L’obiettivo di questa idea, che sono consapevole essere ai limiti dell’utopia, è dare agli animali selvatici la possibilità di sopravvivere nel nostro mondo moderno in continuo cambiamento, oggi e in futuro per le prossime generazioni, a cui vogliamo trasmettere il nostro entusiasmo, ed ai PCO di migliorare la propria immagine sul mercato. FINE PRIMA PARTE.